Dimenticate gli stereotipi e i pregiudizi sulla Salerno-Reggio Calabria: oggi sulla A2 del Mediterraneo si sta sperimentando una tecnologia che la farà diventare la prima in Europa in quanto a sicurezza.
E’ stato previsto un investimento complessivo di 1 miliardo di euro ed è in corso una prima fase, in avanzato stato di realizzazione, con un investimento di 250 milioni, del progetto Anas Smart Road, che punta ad avere un’autostrada pronta anche per assistere i veicoli a guida autonoma.
Tra Sala Consilina e Fisciano e ancora tra Morano Calabro e Lamezia Terme e a Villa San Giovanni, sono stati già installati 800 “pali tecnologici”. Ognuno è dotato di telecamere 4k, un sofisticato sistema di intelligenza artificiale e sensori che inviano, 24 ore su 24, dati alla sala di controllo di Montalto Uffugo, a pochi km da Cosenza, collegata alla dorsale a 100 Gigabit.
E’ già attivo il controllo sulle immissioni contromano ed entro la fine dell’anno si prevede che sarà rilasciata un’app che consentirà di avere informazioni in tempo reale su tutto quello che l’automobilista ha sulla sua strada. E poi anche informazioni immediate su incidenti, code e rallentamenti, cantieri e meteo. L’app farà anche da navigatore.
Anas ha allestito due vetture per tutte queste sperimentazioni e sta testando due diversi sistemi tecnologici, in attesa che l’Europa faccia la scelta dello standard finale.
L’area costruita nei pressi dell’autostrada, a Montalto Uffugo, sarà anche la base di una flotta di droni di controllo. Alla sicurezza si aggiunge lo spirito “verde” del progetto: tutto il sistema è alimentato da centinaia di pannelli fotovoltaici, che servono anche decine di colonnine di ricarica per auto elettriche.