(ANSIA) – Agguato all’alba. Il fatto di sangue è avvenuto nel centro di Cosenza. Vittima un (mediocre) giornalista, colpito in più parti del corpo. L’uomo, un cinquantenne, si accingeva, ancora intontito dal sonno, a fare la doccia mattutina, dopo essersi sbarbato. Fulmineo l’assalto degli aggressori, più di uno, secondo i primi rilievi. Probabilmente erano nascosti nel box doccia dalla sera prima, penetrati attraverso la finestra del bagno, rimasta aperta durante la notte. Gli aggressori, presunti appartenenti alla cosca “Zanzara-Tigre”, attiva ormai anche nel centro urbano, hanno agito in pochi secondi. La vittima non ha avuto scampo. Inutile la sua reazione, con spruzzi di acqua calda e anche gelida per scoraggiare gli assalitori. Ma almeno uno degli aggressori sarebbe stato ferito, si crede mortalmente, visto che è sparito nello scarico senza lasciare tracce. In fuga gli altri, scoraggiati dalla reazione della vittima. Immediatamente sono stati effettuati dei posti di blocco alle finestre, per cercare di intercettare i fuggitivi. Le ricerche sono state, però, fino a questo momento vane. Sul posto è intervenuta anche la signora delle pulizie, che ha sequestrato l’insetticida utilizzato nell’abitazione, che sarà adesso esaminato per verificarne la validità. Bonificata l’area, sono iniziate le indagini degli inquirenti, che non escludono nessun pista. Possibile movente dell’attacco potrebbe essere la vendetta, visto che la vittima aveva da poco installato degli elettro-insetticida atti a scoraggiare e colpire proprio i membri della cosca “Zanzara-Tigre”. Potrebbe essersi quindi trattato di un atto mirato di ritorsione da parte dei componenti del sanguinario sodalizio. Sul caso gli inquirenti mantengono il più stretto riserbo. La vittima, in evidente stato di shock, è stata soccorsa con diverse creme e caffellatte. Le sue condizioni non sono gravi. La signora delle pulizie ha già sentito i vicini di casa della vittima, per ricavare utili elementi allo scopo di risalire con certezza agli aggressori. (ANSIA)